giovedì 29 gennaio 2015

NEWS: LA REGIONE PIEMONTE PROROGA IL PIANO CASA



REGIONE PIEMONTE: PROROGATO IL PIANO CASA


È diventata legge, il 29 dicembre con il voto favorevole del Consiglio regionale, la proposta della Giunta regionale piemontese per prorogare al 31 dicembre 2015 quanto disposto dalla L.R. n. 20 del 2009 (Piano Casa) sullo snellimento delle procedure riguardanti l’edilizia e l’urbanistica.
In Piemonte sarà così possibile per tutto il 2015 attuare interventi edilizi finalizzati a:
  • ampliamento
  • demolizione, con successiva ricostruzione
degli edifici a destinazione:
  • residenziale, 
  • artigianale, 
  • produttiva, 
  • direzionale e turistico-ricettiva
Si potrà così continuare ad usufruire dei permessi di ampliamento in deroga per tutti quegli edifici legittimamente costruiti entro il 31 dicembre 2012 e che ancora non abbiano goduto della stessa agevolazione, consentendo un aumento della cubatura che, nel caso del residenziale, potrà raggiungere fino al 20% dell’esistente

“Un provvedimento importante che già avevamo anticipato da mesi - commenta l’assessore regionale all’Urbanistica, Alberto Valmaggia - Grazie a questa proroga potremo dare una risposta concreta al sostegno non solamente delle famiglie, ma anche di un settore in difficoltà come quello edilizio. Altri obiettivi sono limitare l’utilizzo di suolo, in molti casi già seriamente compromesso, e favorire il contenimento dei consumi energetici”.

Nella stessa seduta del Consiglio regionale è stato inoltre approvato un atto di indirizzo con la quale si impegna la Giunta a rivisitare nel suo complesso l’intera legge n.20, con lo scopo di adeguarla alle esigenze attuali in campo urbanistico e ambientale.


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sabato 24 gennaio 2015

RENT TO BUY: LE RISPOSTE DEL NOTARIATO



RENT TO BUY: LE RISPOSTE DEL NOTARIATO


Si è tenuto a Milano, nei giorni scorsi, il convegno organizzato dalla Fondazione Italiana del Notariato dal titolo “La disciplina del rent to buy: tutele sostanziali e questioni tributarie”.
Il dibattito ha trattato la modalità di acquisto di un immobile utilizzando la disciplina dell’affitto a riscatto, uno strumento contrattuale molto richiesto da chi vuole compravendere un immobile in tempo di crisi e di scarsa liquidità.
Il Notariato ha proposto un modello di contratto, con l’intenzione di contribuire al rilancio del settore immobiliare, messo a punto grazie alle nuove norme in materia introdotte dal legislatore con il decreto Sblocca Italia (art. 23 D.L. n. 133/20014).
Il convegno ha analizzato gli schemi contrattuali in grado di fornire soluzioni concrete in materia ed ha cercato di fare luce sugli aspetti fiscali peraltro non ancora affrontati dalla norma.
Oltre allo schema contrattuale del rent to buy, il notariato ha messo a punto anche un utile decalogo che, attraverso la formula della domanda e risposta, offre degli importanti chiarimenti per chi si vuole avvicinare a questo tipo di acquisto.




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giovedì 22 gennaio 2015

BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICI: LE RISPOSTE


LA GUIDA FISCALE SUL BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICI

Nel mese di gennaio 2015 l'Agenzia delle Entrate ha aggiornato la sua GUIDA FISCALE sul bonus mobili ed elettrodomestici.
Gli aggiornamenti più recenti riguardano la proroga dell'agevolazione fino al 31 dicembre 2015 e l'inserimento, nella pubblicazione, delle domande più frequenti che, per comodità, riportiamo qui di seguito.

"I quesiti più frequenti"

D. Posso usufruire della detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici se ho realizzato un intervento di riqualificazione energetica dell’edificio, per il quale è prevista la detrazione del 65%?
R. Gli interventi per i quali si usufruisce della detrazione del 65%, finalizzati al risparmio energetico (per esempio, l’installazione di pannelli solari, la sostituzione impianti di climatizzazione invernale, la riqualificazione energetica di edifici esistenti), non consentono di poter ottenere la detrazione per acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.

D. Ho diritto alla detrazione se acquisto dei mobili all’estero, documentando la spesa con fattura e pagando con carta di credito o di debito?
R. Se si possiede la documentazione richiesta dalla legge e si eseguono i medesimi adempimenti previsti per gli acquisti effettuati in Italia, non esistono motivi ostativi ai fini della fruizione della detrazione.

D. Sui pagamenti di mobili ed elettrodomestici effettuati con bonifico bancario o postale è sempre prevista l’applicazione della ritenuta?
R. Premesso che è possibile pagare anche con carte di credito e di debito (bancomat), quando si effettua il pagamento con bonifico bancario si applica l’art. 25 del Dl 78/2010, che prevede l’obbligo per banche o Poste Spa di applicare una ritenuta dell’8% (4% fino al 31 dicembre 2014).

D. Ho acquistato un box pertinenziale, per il quale ho diritto alla detrazione Irpef del 50%. Posso richiedere anche il bonus mobili?
R. Tra gli interventi di recupero del patrimonio edilizio che permettono di avere la detrazione per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici non sono compresi quelli per la realizzazione di box o posti auto pertinenziali rispetto all’abitazione principale.

D. Se per un acquisto effettuato con carta di credito è stato rilasciato uno scontrino che non riporta il codice fiscale dell’acquirente, può quest’ultimo usufruire lo stesso del bonus mobili?
R. Ai fini della detrazione, lo scontrino che riporta il codice fiscale dell’acquirente e indica natura, qualità e quantità dei beni acquistati, equivale alla fattura. Se manca il codice fiscale, la detrazione è comunque ammessa se in esso è indicata natura, qualità e quantità dei beni acquistati e se esso è riconducibile al contribuente titolare della carta in base alla corrispondenza con i dati del pagamento (esercente, importo, data e ora).

D. E’ previsto un lasso temporale dalla fine dei lavori di ristrutturazione entro il quale devono essere acquistati i mobili e gli elettrodomestici?
R. La data entro cui si possono acquistare i beni agevolati è stata spostata al 31 dicembre 2015. La legge che ha prorogato l’agevolazione non ha previsto alcun vincolo temporale nella consequenzialità tra l’esecuzione dei lavori e l’acquisto dei beni.



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A.P.E. : NUOVO VADEMECUM DELLA REGIONE PIEMONTE


A.P.E.: IL VADEMECUM PER IL CITTADINO

La Regione Piemonte ha recentemente pubblicato un utile Vademecum per i Cittadini sull'Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.) che spiega in termini chiari ed estremamente semplici che cos'è un A.P.E., come lo si deve leggere, qual'è la sua funzione, quanto dura e chi è abilitato alla sua redazione.
Inoltre, il vademecum elenca i casi in cui l'Attestato è richiesto per legge e quali sono le sanzioni in caso di violazioni.
Il Vademecum vuole essere uno strumento importante per sensibilizzare il cittadino sull'importanza del risparmio energetico e dell'abbattimento dell'inquinamento degli edifici esistenti e, allo stesso tempo, sottolineare come essere proprietari di un immobile "virtuoso" da un punto di vista ambientale corrisponda un reale e fattivo risparmio in termini economici.


DOCUMENTO UTILE



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mercoledì 14 gennaio 2015

2015: AGGIORNAMENTI SULLA REGISTRAZIONE DEGLI ATTI PRIVATI



REGISTRAZIONE DEGLI ATTI PRIVATI

Come si ricorderà, ad inizio 2014 l’Agenzia delle Entrate aveva emanato un provvedimento con il quale si introducevano due nuovi modelli da utilizzare per la registrazione dei contratti di locazione:
  • il modello di versamento F24 Elide (elementi identificativi);
  • il modello RLI per la registrazione dei contratti di locazione e per gli adempimenti successivi.

Il provvedimento conteneva altresì la previsione che il modello F23, fino ad allora utilizzato per il pagamento dell’Imposta di Registro, sarebbe stato sostituito definitivamente dal nuovo modello F24 Elide a decorrere dal 1° gennaio 2015.
A tutt’oggi, gli Uffici dell’Agenzia dell’Entrate continuano a ricevere i pagamenti mediante F23; non ci è nota la durata di questa proroga anche perché l’Agenzia non ha diramato alcuna nota ufficiale ma solamente una comunicazione interna ad uso degli uffici decentrati.

Riassumendo, per la registrazione degli atti privati concernenti contratti di locazione/comodati e preliminari di compravendita, al presente si devono utilizzare i seguenti modelli:

                   Registrazione dei contratti di locazione per via telematica
Modello RLI telematico per la registrazione dei contratti di locazione e di tutti gli adempimenti successivi (risoluzione, proroga, cessione);
Pagamento on line con addebito diretto sul conto corrente, nel caso in cui il contratto sia stato stipulato  NON in cedolare secca.

Registrazione dei contratti di locazione
mediante accesso all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate
Modello RLI cartaceo per la registrazione dei contratti di locazione e di tutti gli adempimenti successivi (pagamento imposta di registro per le annualità successive, risoluzione, proroga, cessione);
Modello F24 Elide (capita che gli Uffici, specie quelli decentrati, accettino ancora il pagamento mediante F23) per il pagamento dell’imposta, nel caso  in cui il contratto sia stato stipulato NON in cedolare secca. Con F24 Elide è possibile versare anche l'imposta di bollo, le sanzioni e gli interessi relativi alla registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili.

Registrazione dei contratti di comodato
mediante accesso all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate
(unica opzione possibile per ora)
Modello 69 per la registrazione;
Modello F23 per il pagamento dell’imposta.

Registrazione dei preliminari di compravendita
mediante accesso all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate
(unica opzione possibile per ora)
Modello 69 per la registrazione;
Modello F23 per il pagamento dell’imposta.


DOCUMENTI UTILI


Dott. Giuseppe Perdomo
CAPER Immobiliare







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giovedì 8 gennaio 2015

NEWS: CONFERMATA PROROGA BONUS EDILIZIA 2015


NEWS: CONFERMATA LA PROROGA DEI BONUS EDILIZIA PER IL 2015

Con la Legge di Stabilità 2015 è stata confermata la proroga ai bonus fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici e per le ristrutturazioni, che resteranno al massimo per tutto il 2015, per poi tornare, ad inizio 2016, ai valori di base. 
La detrazione Irpef sulla riqualificazione energetica degli edifici rimarrà stabile al 65% anche se terminerà sei mesi prima del previsto invece di scendere progressivamente. 
Anche i condomini potranno godere di un’agevolazione identica
Per gli interventi di recupero edilizio e di ristrutturazione, la detrazione si manterrà al 50% per poi tornare al 36% da inizio 2016
Il limite totale di spesa resterà a 96.000 euro, per poi passare a 48.000 euro con il calo dell’incentivo.
A seguito di queste proroghe, non sarà necessario modificare i riferimenti normativi da indicare nei bonifici per cui, per il risparmio energetico qualificato, la norma da citare resta sempre l'articolo 1, commi da 344 a 347 della Legge 296/2006 (vedi commento in calce).


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