domenica 19 giugno 2016

REGISTRAZIONE CONTRATTI DI LOCAZIONE E AGEVOLAZIONI



REGISTRAZIONE CONTRATTI DI LOCAZIONE E AGEVOLAZIONI

L'Agenzia delle  Entrate,  con  la  Circolare n. 27/E  del  13  giugno 2016, ha affrontato  alcuni argomenti in tema di registrazione dei contratti di locazione e di agevolazioni fiscali.
La Legge di Stabilità per il 2016 ha riformulato l’art. 13 comma 1 della L.431/98 in tema di locazioni immobiliari introducendo l’obbligo, a carico del locatore, di provvedere, entro 30 giorni dalla data di stipula, alla registrazione del contratto trasmettendo, nei successivi 60 giorni dalla registrazione stessa, la documentazione dell’avvenuto adempimento al conduttore nonché, se presente, all’amministratore del condominio ai fini degli obblighi di tenuta della cosiddetta “anagrafe condominiale” di cui all’art. 1130 numero 6 del codice civile.
La Circolare 27/2016 al paragrafo 2.1 chiarisce che tale adempimento non ha modificato la disciplina fiscale (art.10 comma 1 del DPR 131/86) secondo cui l’obbligo di richiedere la registrazione del contratto rimane in capo alle parti contraenti ed agli agenti di affari in mediazione limitatamente alle scritture private non autenticate stipulate a seguito della loro attività. Pertanto tutti e tre i soggetti rimangono, dal punto di vista fiscale, obbligati in solido alla registrazione del contratto ed al pagamento della relativa imposta e, in caso di inadempimento, destinatari delle sanzioni previste dall’art.69 del DPR 131/86 ravvedibili, se vi sono i presupposti, ex art. 13 D.Lgs. 18 dicembre 1997 n.472.
Sempre in tema di contratti di locazione l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, con la nuova formulazione dell’art. 17 comma 1 del DPR 131/86, la proroga anche tacita dei contratti di locazione deve essere sempre comunicata all’Agenzia stessa e, a tal fine, occorre presentare, entro trenta giorni dal verificarsi dell’evento (termine che decorre dal giorno successivo alla scadenza del contratto oggetto di proroga tacita) il modello R.L.I. previo pagamento dell’imposta se dovuta.
Con riferimento all’agevolazione per l’acquisto della prima casa ed alla possibilità, introdotta dalla legge di stabilità per il 2016, di poter acquistare una nuova abitazione obbligandosi a vendere entro un anno quella a suo tempo acquistata con le agevolazioni stesse, il contribuente che si trovi nelle condizioni di non potere o volere rispettare l’impegno assunto  può presentare, all’Ufficio dell’Agenzia presso il quale è stato registrato l’atto originario,  apposita istanza di revoca dell’impegno assunto al trasferimento dell’immobile. In tal caso l’Agenzia riliquida l’imposta facendo pagare la differenza tra l’aliquota ordinaria e quella agevolata a suo tempo applicata nonché gli interessi. Non viene però irrogata la sanzione del 30 per cento della differenza di imposta.


Stefano Spina
Dottore commercialista in Torino




mercoledì 8 giugno 2016

NEWS: NOTA TRIMESTRALE OMI DEL PRIMO TRIMESTRE 2016



PRIMO TRIMESTRE 2016: I DATI PUBBLICATI DALL'OMI

In data 07 giugno 2016 è stata pubblicata la Nota Trimestrale dell'OMI, realizzata dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, con riferimento al primo trimestre 2016
La Nota ci segnala un mercato immobiliare in netta ripresa rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; infatti, le compravendite risultano mediamente in aumento del 17,3%, mentre il solo comparto delle abitazioni segna un +20% di transazioni.
Stesso segno positivo anche per le pertinenze (+17,3%) e per il settore commerciale (+14,5%), mentre la ripresa del settore produttivo indica un trend positivo più contenuto (+7%), così come il terziario (+1,3%). Tra le grandi città, spiccano Torino, Genova e Milano le quali riportano gli incrementi maggiori nelle compravendite delle abitazioni, facendo registrare, rispettivamente, una crescita del 37,2%, del 27,8% e del 26%.
Come detto, le compravendite degli immobili residenziali nei primi tre mesi del 2016 sono state 115.135, in aumento del 20,6% rispetto allo stesso periodo del 2015. Il mercato registra una crescita più accentuata nei Comuni capoluogo (+22,9%) rispetto a quelli non capoluogo (+19,4%), mentre in riferimento alle aree territoriali la crescita risulta più sostenuta al nord (+24,1%), rispetto al centro (+18,5%) e al sud (+16%).
Il buon andamento del mercato delle abitazioni viene confermato dalle otto maggiori città capoluogo, che sono arrivate a raddoppiare il risultato del quarto trimestre 2015. Oltre ai tre capoluoghi sopra citati, bene quindi anche Napoli (+22%), Firenze (+21,7%), Bologna (+19,3%) e Roma che presenta una buona crescita, con il 12,5% di compravendite in più.
Anche nei settori non residenziali le compravendite risultano nel complesso in forte aumento; in particolare, cresce il volume delle transazioni del comparto commerciale (+14,5%) e di quello produttivo (+7%), mentre il terziario presenta sempre un dato positivo ma di minore entità (+1,3%). 


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