venerdì 26 aprile 2019

NUOVO R.L.I. PER LA REGISTRAZIONE DELLE LOCAZIONI



NUOVO MODELLO R.L.I. IN VIGORE DAL 19 MAGGIO 2019
 L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento n.64442 del 19 marzo 2019, integra il modello RLI e le relative istruzioni prevedendo la possibilità di esercitare l’opzione per il regime della cedolare secca per i contratti aventi ad oggetto unità immobiliari commerciali di categoria catastale C/1 e relative pertinenze.
Viene chiarito che, anche in questa fattispecie, in caso di opzione per la cedolare secca, occorre comunicare preventivamente al conduttore, con lettera raccomandata oppure inserendo la frase nel corpo del contratto, la rinuncia all’esercizio della facoltà di chiedere l’aggiornamento del canone a qualsiasi titolo.
Inoltre sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione dedicata alla registrazione dei contratti di beni immobili, risulta evidenziato che per i “contratti commerciali classificati nella categoria C1” per i quali il locatore esercita l’opzione per la cedolare secca, contrariamente a quanto previsto per le locazioni abitative, il conduttore può essere un soggetto commerciale.
Infine la modulistica è stata arricchita di una nuova casella denominata “Tardività annualità successiva” contenuta nel quadro A da compilare se si sta procedendo ad effettuare il pagamento tardivo per una annualità successiva alla prima registrazione.
In tal caso occorrerà indicare se almeno un locatore ha intenzione di modificare il regime fiscale (entrando o uscendo dalla cedolare secca) nel qual caso l’adempimento non può essere fatto telematicamente ma occorre recarsi all’ufficio presso cui è stata effettuata la registrazione iniziale. Infatti in tal caso, qualora il contribuente abbia mantenuto un comportamento coerente con la volontà di optare (o revocare l’opzione) per il regime della cedolare secca, è possibile esercitare l’opzione avvalendosi dell’istituto della remissione in bonis esibendo quindi copia del versamento e la documentazione attestante la coerenza della scelta direttamente all’ufficio affinchè confermi la scelta.
La nuova modulistica può essere utilizzata da subito anche se i vecchi modelli potranno servire fino al  19 maggio 2019.